Parole con Etty

Parole con Etty

Di Luciana Breggia
Introduzione di Gabriella Caramore
Ed. Claudiana

In una forma intermedia tra un diario e un epistolario immaginario, si snoda “l’impossibile colloquio” fra l’autrice ed Etty Hillesum, giovane ebrea olandese che, prima di morire ad Auschwitz, ci ha lasciato una straordinaria testimonianza di resistenza umana e spiritualità. Il “dialogo” che, per profonda risonanza interiore, Luciana Breggia instaura con Hillesum si incentra sui temi del male, delle responsabilità, delle vie possibili per “preparare tempi nuovi”, fino a consentirle di riconoscere i segni odierni del razzismo e di accogliere, nell’incontro con alcuni rom scacciati da un campo, la caparbia fedeltà all’umano e il dovere di testimonianza di Etty

«Ma se ho un dovere nella vita, in questo tempo, in questo stadio della mia vita, è proprio quello di scrivere, annotare, conservare. Le cose, nel frattempo, le digerirò comunque»
(Etty Hillesum)

Recensione di Maurizio Schoepflin
Avvenire

Parlare con Etty Hillesum, per ascoltarla. Soprattutto per ascoltarla. Tale è il senso profondo di questo breve ma intenso volumetto, opera di Luciana Breggia, magistrato presso il tribunale di Firenze, la quale, dopo una lunga macerazione, ha deciso di affidare alla pagina scritta le profonde sollecitazioni interiori scaturite dalla lettura del Diario della giovane ebrea olandese.

Recensione di Alfredo Franchi
Progressus,rivista di storia.

Il libro, che presenta una puntuale introduzione di Gabriella Caramore, inizialmente non era destinato alla pubblicazione in quanto diario privato dell’autrice che, per suo tramite, intendeva dare sollievo a certe ansie esistenziali e mettersi in chiaro con se stessa dando identità al groviglio dei pensieri e delle emozioni.

Recensione di Piera Egidi Bouchard.
Riforma

Oggi ho avuto la sensazione lucida di aver iniziato un viaggio dentro la mia anima e ne sono rimasta quasi spaventata. Mi è sembrato come fossi entrata in un luogo senza fine e ho avuto un senso di vertigine». Perché Etty Hillesum parla a ciascuna in modo nuovo e diverso, nel suo percorso di fede arduo, tra i marosi della storia.